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Villa Manin

Villa veneta situata a Passariano di Codroipo (UD).
Dimora dell'ultimo Doge di Venezia, ospita oggi diverse mostre di pittura di notevole pregio e il suo grande parco è sede di importanti concerti di artisti internazionali durante l'estate.

Villa Manin è un complesso architettonico costruito nel Cinquecento dalla famiglia Manin per celebrare la ricchezza e la potenza della casata, e utilizzato come casa di campagna. L'aspetto armonico che oggi offre si deve ai lavori di Ludovico Manin nel Seicento, i quali rendono la villa parte integrante del territorio circostante.

La vita del maestoso complesso di Passariano si è sempre legata alle vicende storico-politiche che hanno riguardato questo territorio; è così che la Villa diventa quartier generale delle truppe francesi capitanate da Napoleone Bonaparte nel 1797. Lo stesso Napoleone vi risiede e svolge le trattative che portano al Trattato di Campoformido nello stesso anno. Con questo trattato, che sancisce la fine della Repubblica di Venezia a favore dell'Impero Asburgico, inizia il decadimento della potenza della dinastia dei Manin, portando al degrado della Villa nell'Ottocento.

Dopo la metà del Novecento la Villa viene acquistata dall’Ente per le Ville venete ed in seguito, nel 1969, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, attuale proprietario.

L’atrio della villa è un accogliente benvenuto per i visitatori che si immergono nella stanza più riccamente affrescata: fu Louis Dorigny, tra i pittori più richiesti dell’epoca, a dipingere il Trionfo della Primavera, nel tondo centrale, e i racconti mitologici realizzati a monocromo sulle pareti.

Il salone delle feste è stato splendido scenario di incontri ed eventi storici. Gli stucchi che lo decorano risalgono al Settecento, i deliziosi e maestosi lampadari che illuminano tutto il piano terra sono in vetro di Murano.

A Villa Manin ci sono anche dei musei stabili, come il Museo delle Carrozze e l'Armeria, e una splendida Cappella dedicata a Sant’Andrea Apostolo. Qui gli stucchi si fondono con la scultura, dando vita ad uno scenario di fasto e ricchezza di chiara impronta barocca.

Villa Manin è immersa in un parco secolare di diciotto ettari che costituisce parte integrante del complesso. La progettazione del giardino di Passariano, nota attraverso una serie di incisioni, presentava i tipici elementi della tipologia barocca, tratti dal repertorio francese e diffusi in tutta Europa. La passeggiata, che in esso è consigliata, permette di ammirare scorci estremamente interessanti lungo il viale delle Mimose, oppure il viale delle Magnolie, soffermandosi alla vista di numerose sculture disseminate lungo tutto il percorso del parco.

La villa ha ospitato importanti esposizioni di arte con nomi prestigiosi come Tiepolo, i Longobardi, Sebastiano Ricci, ed altri, fino ad arrivare all'arte astratta di Kandinsky, all'impressionismo di Courbet e Manet e allo spirito del nord di Munch.

 

www.villamanin.it

Come arrivare a Villa Manin

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