È capoluogo dell'omonima provincia nonché della regione autonoma a statuto speciale Friuli-Venezia Giulia. La città si trova nell'estremo nord-est italiano, vicino al confine con la Slovenia, nella parte più settentrionale del Mare Adriatico e si affaccia sul Golfo che prende il suo nome.
Nonostante la vicinanza con il mare, il territorio cittadino presenta una morfologia collinare che arriva a diventare montagnosa anche nelle zone limitrofe. Il monte Carso, per esempio, raggiunge la quota di 458 metri sul livello del mare, trovandosi a una decina di km di distanza dal centro città. Circondata dall'Altopiano Carsico la città è divisa in diverse zone climatiche a seconda della vicinanza dal mare o dell'altitudine.
Al di sotto delle arterie cittadine, percorse giornalmente da centinaia di persone, scorrono i fiumicelli che provengono dall'altopiano. Liberi un tempo di scorrere all'aperto, da quando la città crebbe nella seconda metà del 1700, vennero incanalati in apposite condutture ed ancora oggi percorrono i sotterranei delle odierne Via Carducci, Via Battisti o via delle Settefontane.
Trieste è una terra di confine, un crocevia di culture, religioni, lingue, arti ed etnie differenti che nei diversi periodi storici hanno influito nello sviluppo della città, ne hanno lasciato una profonda traccia e si sono fusi nella vita dei suoi abitanti. Potrete infatti trovare un castello medievale sul colle di San Giusto, chiese di diversi culti religiosi a cui Trieste ha sempre dato ospitalità, palazzi in stile neoclassico, liberty e barocco, resti romani ed edifici del Settecento.
Potrete poi lasciarvi incantare dagli antiquari nella caotica città vecia, passeggiare lungo le vie ordinate del borgo teresiano, gustare un ottimo caffè al Tommaseo, un presnitz nella pasticceria dove Joyce era di casa, rifocillarvi con i bolliti di tradizione austriaca o con i sardoni in savor nelle osterie centenarie. A Trieste potrete trovare di tutto e scoprire come tanti pensieri e stili diversi possono tranquillamente convivere, dando vita a un luogo unico ed affascinante.
Affascinante come Piazza Unità d'Italia, la piazza principale di Trieste da cui si può godere di un bellissimo panorama sul Golfo.
Si trova ai piedi del colle di San Giusto, tra il Borgo Teresiano e Borgo Giuseppino. La piazza si apre da un lato sul Golfo di Trieste ed è circondata da numerosi palazzi ed edifici pubblici. Di pianta rettangolare, per superficie è la più grande piazza d'Europa che si affaccia sul mare. In fondo alla piazza si erge il Palazzo Comunale, mentre sul lato nord-est si trova il Palazzo Mondello del 1870, Casa Stratti con il famoso Caffè degli Specchi inaugurato nel 1839 e il Palazzo del Governo. Di fronte troviamo invece Palazzo Pitteri e la più antica società di navigazione d'Italia e una delle più antiche al mondo: il Palazzo del Lloyd Triestino.
La piazza e i suoi palazzi sono stati ristrutturati tutti tra il 2001 e il 2005, riportando questo luogo ad essere il salotto di Trieste e il punto di riferimento per tutti i turisti che desiderano visitare la città.
Da Piazza Unità d'Italia, che ha preso questo nome dopo l'annessione all'Italia nel 1955, si può infatti visitare Cavana, la caratteristica parte vecchia della città con le sue stradine tortuose date dallo sviluppo impulsivo di questa zona, oppure raggiungere la vicinissima Piazza della Borsa con l'imponente Palazzo della Borsa. Conosciuta anche come il secondo salotto buono cittadino la piazza è stata il centro economico della città per tutto il XIX secolo. Piazza della Borsa, restringendosi, prosegue fino all'inizio di Corso Italia, un'importante arteria cittadina.
Dopo aver passato Piazza Goldoni, si arriva in Via Carducci dove si riconosce l'impianto asburgico.
Siamo infatti giunti al Borgo Teresiano costruito attorno alla metà del XVIII secolo e voluto dall'allora Imperatrice Maria Teresa d'Austria. Il quartiere fu progettato per dare un po' di respiro e sviluppo alla città che stava assistendo al fiorire del commercio portuale. Venne ricavato dall'interramento delle saline della città, urbanizzando un'area al di fuori dalle mura.
Proprio qui si trova il Canal Grande, costruito contemporaneamente al Borgo Teresiano affinché le imbarcazioni potessero giungere direttamente sino al centro della città per scaricare e caricare le loro merci.
Nella sua conformazione iniziale, il canale era più lungo di come si presenta oggi, ed arrivava sino a lambire la chiesa di Sant’Antonio. La parte terminale del canale è stata infatti interrata nel 1934, con le macerie derivanti dalla demolizione della città vecchia, ricavando così l’attuale Piazza Sant’Antonio. Ancora oggi il Canal Grande è attraversato a metà dal Ponte Rosso, dove si trova la statua di James Joyce, in ricordo della sua permanenza a Trieste. All'inizio del canale, invece, si trova il Ponte Verde.
Di Trieste non bisogna dimenticare le rive: una bella passeggiata lungo la costa della città permette infatti di scorgere degli scorci particolari e di fermarsi nei caratteristici bar sull'acqua per un caffè sospesi sul mare con un panorama mozzafiato. Chi lo desidera può anche prendere il sole in alcune zone apposite, dove gli scogli sono meno aguzzi, più dolci e ampi. Percorrendole a piedi si può scoprire tutta la costiera triestina, arrivando fino al Castello di Miramare, nido d'amore di Massimiliano D'Asburgo e Carlotta.
Ma non soffermatevi a queste indicazioni. Lasciatevi catturare da Trieste, vivetela e scoprite la sua essenza fatta di suggestive fusioni di culture, arti e popoli diversi.